Anche qui il cielo terso, azzurro infinito, luminoso, mi chiama, mi cattura, mi entra dentro. Il contrasto con il verde brillante e vivido, è bello e forte. Vorrei entrarci dentro, saperlo dipingere con pennellate veloci e vere. Ascolto il rumore del vento: mi piace e mi è caro, invece di agitare il mare e la sua acqua, qui agita e fa ondeggiare rami e frasche ed il suo mugghiare sostituisce in parte quella consueta e dolce risacca del mare.
Certosa 1515, luglio 2017
SFOGLIA LA GALLERIA DEL LABORATORIO
Condividi: